lunedì 27 giugno 2011

Gil Vicente: l’artista che voleva uccidere i leader della Terra.

Nel settembre 2010, in occasione della Ventinovesima Biennale di San Paolo in Brasile, Gil Vicente ha esposto una serie di quadri nei quali si è autoritratto in procinto di uccidere importanti leader internazionali.

Una dissacrante galleria di ritratti, intitolata “Inimigos” (Nemici), che ha suscitato feroci critiche e polemiche nei confronti dell’artista brasiliano da parte delle più influenti istituzioni del paese.


Gil Vincente punta un coltello alla gola di Lula.


Tra i protagonisti di queste “fantasie omicide”, rappresentati nell’attimo che precede il brutale assassinio, figurano gli ex presidenti Lula, George Bush, l’israeliano Ariel Sharon, l'ex segretario generale dell'Onu Kofi Annan, il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad e perfino la regina Elisabetta e Papa Benedetto XVI.


Gil Vincente punta la pistola contro Benedetto XVI.


La fantasia preferita del Barometro Ambulante è senza dubbio quella che riguarda il Papa.
Gil Vincente, sporco iconoclasta, perché vorresti uccidere un caritatevole vecchietto?







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