Banksy. Dal peccato cardinale alla statua caduta.

Sulla scia dell’irriverente scultura detta “Cardial sin” ed ospitata nel Dicembre 2011 alla Walker Art Gallery di Liverpool, il mordace sarcasmo di Bansky ha protratto la sua corsa con l’ulteriore opera indoor “Fallen soldier”.

Banksy - Cardinal sin

“Cardinal sin” consiste nel busto marmoreo di un cardinale il cui volto celato da tipiche piastrelle spesso impiegate per la pavimentazione dei bagni, allude ai continui scandali per abuso di minori in cui la Chiesa cattolica è sempre più frequentemente coinvolta.
La singolare copertura di mattonelle, utilizzata per celare il volto del cardinale, ricrea in realtà l’effetto ottico della griglia di pixel molto ricorrente nella censura di eventuali parti oscene contenute nelle immagini.

Banksy - Fallen soldier

Subito dopo Banksy ha presentato la statua caduta di un antico legionario romano, frantumata al suolo in mille pezzi.
Si tratta infatti di “Fallen soldier”, forse un’allusione a fatiscenti imperi del moderno ordine mondiale, una polemica contro le forme del classicismo, oppure un appello generale a favore del nuovo che avanza sulle macerie del passato.
Approdare ad una sicura interpretazione del legionario in frantumi non sembra cosa facile, tuttavia, guardando meglio, qualsiasi ricerca di significato slitta nettamente indietro, perché l'inserimento di un cartello che avverte di essere in presenza di pavimento bagnato (Caution wet floor), getta di colpo l’intero contesto nell’ilarità. 

VIA FreshnessMag e Phaidon