lunedì 12 dicembre 2011

Guy le Tatooer genio del tatuaggio.


Nell’ottobre del 2010 la galleria parigina Gimpel & Muller doveva sembrare a prima vista una sinistra camera di autopsie, messa a punto per la morbosa atmosfera di un film horror maniacale.




In realtà si trattava di un’esposizione di tatuaggi di Guy le Tatooer, allestita con numerose riproduzioni in silicio delle braccia dello stesso Guy, vere e proprie finzioni dal vero realmente tatuate in stile tradizionale.




Con questa idea brillante ed eccentrica, intrinsecamente grottesca, egli realizzava il desiderio di portare i suoi tatuaggi all’interno di una galleria d’arte, mostrandoli però nelle loro realistiche proiezioni su potenziali braccia umane.












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