lunedì 21 novembre 2011

Il design da Favela dei fratelli Campana.


Fernando ed Humberto Campana creano da vent’anni oggetti di design raccogliendo i contenuti dalle strade e dalle foreste brasiliane. Si ispirano a tutto ciò che li circonda, a partire dalla caotica espansione della loro San Paolo e delle sue aree industriali, fino ai lavori di altri colleghi come Achille Castiglioni, Shiro Kuramata, Hella Jongerius, Konstantin Grcic e Ron Arad.


Fernando e Humberto Campana - "Sushi Sofa"


Pensarono fin dagli esordi ad un’idea di abitare legata alla loro terra di origine, ad un concetto che rispettasse i materiali ma che fosse capace allo stesso tempo di inedite sperimentazioni, proponendo oggetti realizzati con materiali riciclabili e mettendo in pratica una romantica passione per la manualità artigianale.

Il loro stile simbolico è una presa di posizione sul mondo di oggi e sulle sue immagini, con un’apertura alla contaminazione che rende ogni loro creazione vicinissima all’opera d’arte contemporanea, in limine tra il componente d’arredo e l’univoco pezzo da museo.


Fernando e Humberto Campana - "Favela"


Un oggetto-progetto tra i più significativi della loro produzione è “Favela”, una poltrona costituita da tanti pezzi di legno naturale, inchiodati ed incollati a mano in modo del tutto casuale così da rendere ogni seduta unica, simili a quelli usati in Brasile per costruire le baracche delle Favela. Ed è un oggetto ironico che rende omaggio al Brasile, alla sua spontaneità ed ai suoi prodotti.

Il “Sushi Sofa” in plastica, acciaio e vari tessuti dei fratelli Campana, prodotto in sette esemplari, nel 2003 è stato stimato 253 mila dollari, poi aggiudicato nel 2007 al doppio della stima.
 

Nessun commento:

Posta un commento