domenica 30 ottobre 2011

P.U.F. contemporaneo (Pistoia Underground Festival).



Svoltosi a Pistoia prevalentemente nel mese di Settembre, il PUF è stato per la città un momento di vivace ispirazione culturale con una poliedrica programmazione aperta ad ogni forma d’arte contemporanea, dalla musica, alla letteratura, fino alla scultura ed alla pittura.

 
Richiamo con piacere alla mente “La pillola” di Bossio, fosforescente scultura installata in piazza Giovanni XXIII, sottostante il fregio robbiano dell’ospedale del Ceppo, non solo perché mi è piaciuta ma per la polemica, che subito ha fatto riemergere, sull’accostamento tra antico e contemporaneo. Ma più che una vera polemica, più che uno stimolo costruttivo portatore di confronti, è sembrata una provocazione, lanciata per distinguersi sull’onda degli eventi, per farsi vedere più da vicino, dato il carattere temporaneo di permanenza dell’opera di Bossio nell’antica piazzetta.

"La pillola" - Leonardo Bossio.

Riassumendo, per onor di cronaca, fu il presidente dell’Associazione della Robbia ad impancare una protesta contro la scelta di piazzare “La pillola” nei pressi del fregio robbiano, attirandosi addosso i riflettori per qualche tempo, facendo però sapere che a Pistoia c’è chi studia e ricerca tenacemente il metodo antico Della Robbia e produce con passione opere d’arte che vanno a decorare il mondo. Per questo è stato bene guardare di buon occhio tale azione di protesta, pure ammirando “La pillola” così come e dove è stata posta.

Clet. Vietato. - Clet Abraham.

Ricordo la personale organizzata dal PUF per Clet Abraham, l’artista bretone dei cartelli stradali modificati, che a Pistoia fu tacciato apertamente come imbrattatore e multato con una sanzione da capogiro. L’esposizione delle sue modifiche ai cartelli in una sede patrocinata dal Comune ha reso merito al suo valore artistico, suscitando grande stupore persino nello stesso Abraham.


Nelle sale affrescate del Comune ha trovato spazio un’altra interessante collettiva di artisti contemporanei, portatrice di attualità almeno negli standard strettamente cittadini. Sono state esposte fino al 30 Settembre le opere di Karlos Marra, Sara Berti, Luca Prete, Nicola Pozzi e Jonhatan Calugi.



Una rassegna di opere caratterizzate dalla tecnica mista, di ampio respiro contemporaneo, con diverse incursioni grafiche e d’astrazione espressionista, con la drammatica presenza delle tele squarciate e ustionate di Karlos Marra.


Nessun commento:

Posta un commento