Lucy Liu è un’affermata attrice cinematografica di
origini cinesi, famosa soprattutto per
aver recitato in Charlie's Angels
e Kill Bill, tuttavia da diversi anni
si dedica all’arte ed ha frequentato la New York School Studio.
Presso la galleria Salon Vert di Londra attualmente
espone le sue nuove opere astratte con una personale intitolata "Seventy Two". Il
titolo deriva in particolare da un’opera in mostra che si compone di 72 dipinti
di piccole dimensioni, ispirati al concetto mistico, di estrazione ebraica, dei
72 nomi di Dio, tratto dal Libro dell’Esodo.
Partendo dai poetici grafismi della calligrafia
cinese, Liu esplora con uno stile eclettico le possibilità d’astrazione formale
dell’arte contemporanea, miscelando oriente ed occidente in un unico corpo
denso di suggestioni, orientata, come suggerisce la stessa ispirazione biblica,
all’interesse di Lucy per la spiritualità.
Sta
inoltre per uscire il suo libro intitolato “Lucy Liu – Seventy Two” in due diverse
versioni esclusive, entrambe edite in tiratura limitata a 72 copie. Liu
destinerà il 10% degli incassi del lancio editoriale all’UNICEF, il Fondo delle Nazioni
Unite per l’infanzia di cui ella è anche ambasciatrice.
FONTI: THE GUARDIAN e BANGSTYLE.
Nessun commento:
Posta un commento